Non avevo mai assistito ad un incontro di pugilato letterario... Ieri è stata per me la prima volta, presso la Biblioteca Provinciale della mia città. Il genere non mi convinceva e, anche dopo avervi partecipato e averne carpito meccanismi e sistemi, confermo la mia tesi. Non capisco come si possa generare un paragone tra scrittori. Ognuno ha il suo stile, la sua filosofia, il modo di romanzare... Tuttavia ne sono uscita entusista poiché, dopo anni e anni trascorsi a seguire la trasmissione televisiva domenicale "Per un pugno di libri", sognando magari un giorno di poter conoscere i due stupendi conduttori, ho finalmente avuto il piacere di stringere la mano all'illustre critico letterario Piero Dorfles, di cui stimo sopra tutto la dialettica e l'estrema lucidità e razionalità con cui recensisce romanzi! Ha un modo di parlare straordinariamente coinvolgente, un vocabolario così forbito e sa scendere nell'umanità dei personaggi letterari come pochi critici davvero sanno fare! Appena apre bocca, crea con l'ascoltatore un filo conduttore inscindibile, fatto di pathos e di un trasporto emotivo sorprendente!
Questo è il ricordo del pomeriggio trascorso a sentir parlare di Calvino e Pasolini!
PS. Antagonista del duello, il giornalista Filippo La Porta
scritto da tuttoqui alle 21:13 16/04/2010
categorie: ricordi, i libri che leggo, le avventure di emme
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